Un prestito dopo l’altro. Un giorno, ho notato che a casa non c'era nulla da mangiare ed erano finiti anche i soldi. Anche se avevo fame, però, potevo continuare ad amare, e quando poco dopo una compagna di scuola ha bussato alla porta per chiedere un po' di sale, gliel'ho dato e così ho fatto con una vicina. Mia sorella però non era proprio d'accordo: «Non è possibile! Noi non abbiamo da mangiare e tu continui a dare». Le ho spiegato che amavo Gesù in ognuno che bussava alla porta, ma non è servito. Poco dopo un'altra vicina...

ci ha chiesto del kerosene. Mia sorella è rimasta in silenzio aspettando la mia reazione. Sentivo che Gesù nel cuore mi diceva: «Se veramente vivi il Vangelo, ama e dai anche a questo prossimo». E così ho fatto. Dopo qualche ora, un amico di famiglia ci ha portato una busta che mio padre, lontano da casa, ci mandava. Era piena di soldi.

Apro il mio cuore all’ascolto...
Parola di Vita dal mese: «E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore» l   Lc 1,45

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